Forte Longone
Il Forte Longone noto anche come Forte San Giacomo sorge sulla sommità del promontorio che domina il paese di Porto Azzurro. Dal centro storico del paese è possibile raggiungerlo a piedi, con una camminata di circa 10 minuti salendo delle strette e ripide vie. La passeggiata può essere allungata poiché continua lungo la costa panoramica fino a raggiungere la spiaggia di Barbarossa.
Il Forte venne costruito a forma di stella nel 1603, sotto il dominio spagnolo dal progetto di Don Garcia di Toledo sul modello della cittadella di Anversa. L'area centrale interna del forte non è visitabile poiché sede di un penitenziario, ma vale la pena di raggiungerlo per godere lo splendido panorama che si allunga fino alla penisola di Calamita ed ammirare la cerchia di mura esterne, grazie al percorso pedonale che ne costeggia un'ampia parte.
Sotto la direzione dei lavori del viceré di Napoli Giovanni Alfonso Pimentel de Herrera, il forte sorse con lo scopo di potenziare il sistema difensivo e di controllare il traffico marittimo.
Durante i secolo XVII e XVIII, la piazzaforte diviene luogo di assalti delle varie potenze in guerra contro la Spagna e gli stessi Francesi assediarono Porto Longone con la sua fortezza durante la guerra di successione spagnola. Nel 1814, in seguito all’esilio di Napoleone all’Elba, il forte venne in parte utilizzato dall’imperatore, che ne sfruttò alcune stanze per farne la sua terza dimora elbana.
Alle fine del 1800 il forte da struttura difensiva venne trasformato in struttura carceraria, creando una buona risorsa lavorativa per il paese negli anni in cui Porto Longone era attanagliata da una forte crisi.
Entro le mura della fortezza si trova la seicentesca chiesa dedicata a San Giacomo Maggiore Apostolo, e per questo il forte è riconosciuto da molti come Forte di San Giacomo.
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