Pieve di San Michele
La Pieve di San Michele, si raggiunge lungo la strada provinciale che da Mola porta al paese di Capoliveri, dove prima di raggiungerlo è necessario deviare in discesa a sinistra dove una strada più stretta conduce all’antica Pieve totalmente immersa nel verde a 114 metri di altitudine.
Risalente alla prima metà del XII secolo in epoca pisana, è l’unica memoria architettonica del comune di Capoliveri, rimasta ancora in piedi, facente riferimento a questo periodo storico. Si racconta, che ebbe l’onore di accogliere tra le sue mura Papa Gregorio XI il quale vi celebrò la messa il 17 Novembre del 1376, quando, durante il viaggio di rientro a Roma da Avignone, il suo convoglio navale fu costretto a prendere terra a causa delle condizioni del mare avverse.
Purtroppo la sua posizione, anche se vicina al centro storico del paese era troppo isolata ed esposta alle scorrerie dei pirati saraceni e quindi fu ben presto abbandonata. Si è conservata l’abside romanica decorata da due archi pensili divisi da paraste dopo il forte danneggiamento che subì durante l’incursione delle truppe del corsaro Khair Ad-Dìn Barbarossa nel 1553,
Oggi la Pieve è luogo sacro dove è possibile celebrare un matrimonio intimo e alternativo all'Elba a contatto con la natura.
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