Festa dell'Uva

L’Evento della Festa dell’Uva di Capoliveri, viene seguita da circa 5000 persone provenienti da tutta l’Elba. Quattro rioni, che per settimane grazie al coinvolgimento di centinaia di persone, allestiscono i rioni del centro storico di Capoliveri.
La Festa dell'Uva si svolge ogni anno la prima domenica di Ottobre a Capoliveri.

Il simbolo, e premio che simboleggia la Festa dell'Uva è il Bacco. La festa si svolge ogni anno a Capoliveri, all'Isola d'Elba, dove il Bacco viene assegnato al Rione vincitore. Dal giorno della premiazione, esso viene posizionato all'interno del Rione che lo ospiterà per un anno, fino all'edizione successiva, indossando al collo un bavero con i colori sociali del Rione vincente. L'opera del Bacco è stato realizzata dal maestro Antonio Cerica di Viterbo, utilizzando una tecnica di infusione di vetroresina, la struttura imponente supera i due metri di altezza.

La manifestazione consiste in una gara folkloristica suddivisa dal 2007 su tre giornate, durante le quali i quattro rioni si devono sfidare in simpatici giochi e attività collegate al settore enogastronomico i quali avvengono nei giorni antecedenti alla sfilata e alla presentazione dei rioni allestiti.

I quattro Rioni

Baluardo: colore sociale rosso bordeaux. Era la parte più avanzata dell'antico castello di Capoliveri. Voci popolari parlano di vie di fuga sotterranee, ma non risultano riscontri in merito.
Fortezza: colore sociale azzurro. Era il cuore del castello, la parte più sicura in caso di attacco (Saraceni). Spesso la sua resistenza si è rivelata inadeguata, infliggendo alla popolazione capoliverese lutti e saccheggi.
Fosso: colore sociale verde. Probabilmente esisteva un fosso, che circondava le mura a protezione degli abitanti. Vale quanto detto per la Fortezza.
Torre: colore sociale giallo. Nel punto più alto del castello sorgeva probabilmente una torre di avvistamento, della quale non resta traccia, nè, purtroppo, memoria.

I Giochi

La Corsa con le botti: corsa in salita di circa 400 metri con botti spinte da due rionali.
La Corsa con i tinelli: corsa attraverso i vicoli del paese con tinelli pieni d'uva.
La “Acciaccatura” dell'uva: due ragazzine dentro la gabbia pigiano l'uva. La gara premia chi pigia più uva in un determinato tempo.
Mangi l'uva: un ragazzino a mani legate deve mangiare la maggior quantità d'uva in un determinato tempo.

La Festa dell'Uva ha la capacità di suscitare forti e gradevoli emozioni, grazie alla passione e al lavoro che la popolazione di capoliveri dedica a questo evento.

Sono tre giorni di competizioni unite alla voglia di giocare e divertirsi in cui i capoliveresi vestiti con abiti rappresentanti un determinato periodo storico, si mostrano al curioso pubblico che giunge numeroso da tutta l'Italia per partecipare a questo meraviglioso evento. Per settimane il popolo si dedica ai preparativi di una delle più antiche manifestazioni dell'Elba al fine di offrire al suo pubblico uno spettacolo unico nella rappresentanza scenografica dei vari rioni. Lo scopo della manifestazione è la conquista del Bacco attraverso una serie di gare e alla sfida nella ricostruzione storica di un momento di vita degli anni passati rappresentato in ogni Rione.

Le strade di Capoliveri, così come le piazzette e i chiassi si trasformano, regalando un ambiente unico e suggestivo dove è possibile degustare il vino, il mosto e i prodotti tipici che fanno da cornice ad una festa nata dal desiderio popolare di riappropriarsi delle proprie tradizioni e della propria cultura, in cui i numerosi partecipanti, che vanno dalla persona anziana al bambino se non neonato, sono al contempo gli, esecutori e gli interpreti di questa festa autentica.

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