Chiesa San Martino a La Pila

L'edificio risale all'inizio dell'Ottocento e fu dedicata a San Martino di Tours. Questa chiesetta si trova nel piccolissimo centro del paese di La Pila (frazione di Campo nell'Elba). E' praticamente racchiusa tra le case e vicinissimo alla chiesina c'è un arco sotto il quale passa una strada. L'esterno è semplicissimo: sulla porta di entrata c'è una piccola apertura circolare. Al centro del tetto c'è un campanile a vela piuttosto alto per le dimensioni dell'edificio. La chiesetta ha un'unica navata; sul fondo c'è un piccolo altare in granito dietro il quale in una teca di vetro è conservata la statua del Santo.

Nella piccola chiesetta sul muro di destra e su quello di sinistra sono attaccate delle piccole croci che rappresentano le stazioni della Via Crucis. La chiesetta è in perfetto ordine e fino al secolo scorso ogni domenica vi si celebrava la Santa Messa.

Notizie sul Santo

Forse è stata dedicata proprio a San Martino perché il Santo quando era vivo era molto legato a Sant'Ilario, vescovo di Poitiers. La chiesa parrocchiale di Sant'Ilario è a pochi chilometri di distanza ed è come se ancora lo proteggesse dall'alto della collina. Martino nacque probabilmente nel 316 o 317. Suo padre essendo un importante ufficiale dell'Impero Romano, gli diede il nome di Martinus in onore del dio della guerra, Marte. Per questo stesso motivo, appena quindicenne, dovette entrare nell'esercito e venne mandato in Gallia (l'attuale Francia). Si narra che quando Martino era ancora un soldato ebbe la visione che gli sconvolse la vita. Si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo e infreddolito, lui d'impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo porse al mendicante.

Quella notte sognò che Gesù si recava da lui e gli restituiva la metà del mantello che aveva donato. Udì Gesù dire ai suoi Angeli: "Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito". Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro. Il sogno scosse talmente Martino che il giorno dopo si fece battezzare. Lasciò l'esercito e divenne monaco sotto la protezione del vescovo Ilario di Poitiers (che è il santo a cui è dedicata la chiesa parrocchiale di Sant'Ilario). San Martino morì l'8 novembre 397 e fu sepolto tre giorni dopo; proprio l'11 novembre è il giorno a lui dedicato. San Martino è venerato dalle Chiese Cattolica, Ortodossa e Copta.

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